Via libera in Assemblea all’istituzione della Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna. Ora il piano di sviluppo strategico verrà trasmesso al governo e l’esecutivo dovrà rispondere sulla possibilità di legare le Province occidentali emiliane alle ZLS del Mar Ligure, come da me auspicato. A tal proposito ho presentato un odg che potete leggere qui, che è stato approvato. La ZLS riguarda 5mila ettari disposti su tutto il territorio in stretta connessione con il porto di Ravenna, che si conferma porta d’ingresso privilegiata per la nostra Regione; 9 nodi intermodali, 25 zone logistiche e 12 distretti produttivi che rappresentano il 10% delle imprese del territorio, il 25% degli occupati ma soprattutto interessano il 93% dell’import e il 96% dell’export regionale. Tutto ciò si sostanzierà in una serie di azioni di semplificazione amministrativa e incentivazioni di carattere fiscale, doganale e finanziario per promuovere lo sviluppo del sistema produttivo e logistico territoriale e per attrarre nuove realtà produttive e nuovi investimenti. Grazie al nostro apporto si è aperta la possibilità, sostenuta dall’assessorato e dall’assemblea di una interlocuzione con la Regione Liguria per le Zls interregionali, che riguarda le province occidentali e il territorio di Parma che naturamente gravita sul mar Ligure mar Tirreno.
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