Incontri sul territorioWelfare e territorio. Confronto a Borgotaro

10 May 2023
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Esperienze a confronto a Borgotaro nel Convegno Welfare e territorio. Un appuntamento molto partecipato a cui ha portato un contributo importante l’Assessore regionale Igor Taruffi.

Un’occasione davvero importante per fare il punto sui processi innovativi in corso nei nostri territori e nella nostra Regione, con un’attenzione particolare ai servizi offerti ai cittadini. Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare diverse esperienze attraverso la voce di protagonisti in prima linea. Nel mio intervento ho sottolineato come il Welfare sia il territorio: due voci strettamente e concretamente connesse. Mi sono quindi soffermato sul metodo che incontroi come questo suggeriscono e stimolano: È dal confronto, dalla comunicazione, dal sapere condiviso che si genera valore in termini di cambiamento.

Lo scambio di conoscenze, la comunicazione su argomenti così rilevanti nella vita delle nostre comunità, diventano pertanto determinanti per realizzare progetti o nuove attività, trovare soluzioni ai problemi, farci trovare più pronti e più veloci nell’affrontare le sfide che abbiamo davanti.
Il Sistema del Welfare è   una priorità per l’Emilia Romagna. L’assistenza, il sostegno alle famiglie nel lavoro di cura dei soggetti deboli, gli aiuti economici per i “servizi di sollievo”, la flessibilità e personalizzazione dei singoli interventi che vorremmo fossero sempre più di prossimità, ma anche lotta alla povertà e la concertazione tra i diversi soggetti istituzionali, sono solo alcune delle linee guida del welfare regionale. L’obiettivo è quello di tenere in piedi un sistema di servizi in grado di accompagnare le persone lungo tutto l’arco della vita e non solo nelle situazioni di difficoltà e di valorizzare le esperienze e la rete di servizi patrimonio di questa Regione, rafforzando la coesione sociale. Per questo l’Emilia Romagna si conquista ogni anno un posto sul podio, fra le Regioni italiane, per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare.

Una riflessione approfondita è stata dedicata alla nuova Legge regionale del Terzo settore, dell’amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva, che abbiamo approvato il mese scorso.

Questo intervento legislativo si inserisce in un contesto in cui l’intero sistema nazionale del welfare è stato messo sotto pressione. E in cui si è toccato con mano il valore del nostro Terzo settore, sempre più centrale per costruire la coesione sociale del Paese, capace di essere flessibile, di sperimentare soluzioni innovative. La legge interviene a sostegno di un mondo che, lungo la via Emilia, conta oltre 500mila volontari e quasi 83mila dipendenti e che nell’ultimo triennio ha dovuto fare i conti con gli effetti della pandemia e, soprattutto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, con l’aumento dell’inflazione che ha fatto lievitare i prezzi delle materie prime e di conseguenza delle bollette per luce e riscaldamento.

Ho dedicato anche uno spazio al tema delle politiche per la montagna, di cui, poi ha parlato diffusamente l’Assessore. Incontriamo ogni giorno nelle terre alte persone, imprese, attività che pur misurandosi con disagi e criticità provano ad inventare una nuova imprenditorialità. I dati sulla popolazione, come ci è stato confermato in un recente importante incontro a Palanzano dedicato alle piccole scuole di montagna, sono positivi. Si sta invertendo il trend. Il recupero degli squilibri territoriali è al centro del nostro programma di mandato. Siamo tra le prime regioni d’Italia ad aver definito due Accordi di programma quadro (Apq) e un investimento da 26 milioni di euro complessivi, siglati dalla Regione e dedicati alle aree interne pilota del Basso ferrarese e dell’Appennino, che consentono di attivare ulteriori risorse nazionali per 3,7 milioni di euro, per ogni area interna. Le linee di intervento hanno riguardato le imprese e il lavoro nelle terre alte, le infrastrutture digitali, i fondi per i giovani per comprare casa, il sostegno alle botteghe di comunità, la fiscalità di vantaggio per le imprese che operano in questi comuni: dimezzata l’Irap per imprese, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi; azzerata per le nuove aziende e le startup.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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