In RegionePotenziare le strutture ricettive turistiche in Appennino

1 February 2024
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Passa all’unanimità in Commissione Politiche economiche, grazie a 3 emendamenti da me presentati, una risoluzione, a prima firma Mastacchi che impegna la Giunta ad attivarsi con politiche attive, anche tramite i fondi del PNRR, per riqualificare le strutture ricettive presenti nel nostro Appennino.

La montagna è una destinazione sempre più richiesta anche durante i mesi estivi e questa tendenza è un incoraggiamento per il settore turistico e per l’intero sistema economico; è importante non fermarsi e potenziare gli investimenti. La Regione sta facendo la sua parte: penso alle misure per la qualificazione, innovazione e potenziamento delle strutture ricettive, ai 45 milioni di euro della dotazione finanziaria complessiva del Programma regionale Fesr 2021-2027destinati alle aree interne e montane e ai bandi annuali per agevolare l’accesso al credito delle imprese turistico ricettive».

L’istanza sostenuta da tutti i membri della commissione parte dal convincimento che la montagna sia in grado di competere sul mercato turistico grazie alle sue bellezze naturalistiche, al patrimonio culturale e alle eccellenze gastronomiche, ma abbia bisogno di migliorare e differenziare l’offerta e i servizi complementari, come il fitness, i percorsi ciclabili e la rete escursionistica. Un potenziale su cui continuare a investire anche con fondi del PNRR che sono a gestione statale. Per questo tutti insieme dobbiamo cercare di mettere al centro, anche della programmazione nazionale, il territorio montano e sostenere l’impegno di risorse per l’innovazione e i fondi necessari per rendere più moderne e competitive le imprese del turismo, attente agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza»

La Regione è già da tempo impegnata con politiche volte alla qualificazione, innovazione e potenziamento delle strutture ricettive:

In attuazione dalla Priorità 1, Azione 1.3.4 recante “Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, delle imprese culturali e creative”, con , deliberazione n. 656 del 27 aprile 2023 è stato approvato un bando per il sostegno degli investimenti delle imprese ricettive del territorio regionale,  al fine di sostenere l’innovazione e gli investimenti necessari per rendere più moderne e competitive le imprese del turismo e del ricettivo in particolare promuovendo ed incentivando investimenti volti alla riqualificazione, ammodernamento delle strutture e al miglioramento e all’innovazione dei servizi offerti, per sostenere la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta, rendere il settore più innovativo, digitale e attento agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di sicurezza.

Il bando ha visto la concessione di 45 milioni di contributi a 290 domande:

– 277 hanno ad oggetto strutture ricettive alberghiere. Gli interventi relativi alle 277 domande sono così ripartiti: 20 riguardano l’ampliamento della struttura, 162 riguardano l’innovazione di processo interno e organizzativo, 173 sono relativi all’innovazione di prodotto/servizio/attività, 9 riguardano la realizzazione di nuove strutture e 259 riguardano la riqualificazione e l’ammodernamento della struttura.

– 13 hanno ad oggetto strutture ricettive all’aria aperta. Gli interventi relativi alle 13 domande sono così ripartiti: 6 sono relativi all’ampliamento della struttura, 9 sono relativi all’innovazione di processo, 9 relativi all’innovazione di prodotto/servizio/attività e 7 riguardano la riqualificazione e ammodernamento della struttura.

Evidenzio inoltre la misura relativa alle Strategie territoriali per le aree interne e montane (Stami) che coinvolgono i seguenti territori: Appennino-Emiliano, Basso Ferrarese, Appennino Piacentino-Parmense e Alta Val Marecchia, Appenino Parma Est, Appennino forlivese e cesenate, Appennino Modenese, Alta Val Trebbia e Val Tidone, Appennino Bolognese ed a cui sono destinati a 45 milioni di euro della dotazione finanziaria complessiva del Programma regionale Fesr 2021-2027.

Infine la Regione interviene anche con risorse proprie per agevolare l’accesso al credito delle imprese turistico ricettive. Ai sensi della l.r. 40/2002, la Regione attiva:

  • Bandi annuali, attraverso il sistema dei consorzi fidi, per l’abbattimento dei tassi e la garanzia su finanziamenti destinati alla ristrutturazione e al miglioramento delle attrezzature e degli arredi delle strutture ricettive. Il bilancio di previsione 2024/2026 prevede € 3,5 milioni per l’abbattimento degli oneri finanziari e € 3 milioni per la garanzia dei finanziamenti alle imprese. Secondo i tracciati record relativi alle ultime annualità, beneficiano di questa misura, in media, sessanta imprese all’anno. L’importo massimo degli interventi agevolati è di € 1,5 milioni;
  • per gli anni 2023-2025, un bando per l’abbattimento degli interessi, fino al 90%, con massimo € 200.000 di contributo, su finanziamenti bancari con provvista B.E.I. specificamente riservata alle imprese emiliano romagnole. Le imprese alberghiere beneficiano del contributo regionale se l’investimento è nel range da 0,4 a 5 milioni di euro. Il contributo massimo si ottiene nel caso che l’investimento sia “green”. Con le risorse 2023 e 2024 sono stati agevolati 10 investimenti, per un importo complessivo di € 8.500.000. Per l’anno 2025 il bilancio di previsione contiene risorse per un milione di euro.

 

 

 

 

 

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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