In RegioneDanni da maltempo. La mia interrogazione in Assemblea

12 July 2022
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Il nostro territorio, in particolare la Bassa parmense, Piacenza Reggio Emilia, mostra oggi le ferite a seguito della tromba d’aria di lunedì 4 luglio. I temporali violenti e le forti raffiche di vento hanno provocato numerosi danni, interruzioni di strade a causa della caduta di alberi sulla carreggiata, interruzioni dell’energia elettrica, tetti divelti.

In particolare sono stati segnalati danni alle costruzioni, nella zona compresa tra Fidenza e il Po, al patrimonio pubblico e privato e anche su edifici religiosi.

Da Busseto a Polesine Zibello, da Roccabianca a Soragna e San Secondo, i danni sono ingenti nelle case, nelle scuole, nei capannoni artigianali, nei giardini. Le raffiche di vento hanno viaggiato tra i 40 e i 75 km orari, toccando un picco di 117 km.

Nel Comune di Busseto risulta danneggiata la chiesa di Frescarolo, a causa della tromba d’aria che si è abbattuta con particolare violenza in questa zona.

Alberi sradicati, anche di grandi dimensioni, coperture di edifici divelte, danneggiata la Chiesa di San Michele a Roncole Verdi.

Nel piacentino è stato scoperchiato l’ospedale di Fiorenzuola e i vigili del fuoco hanno provveduto a evacuare alcuni pazienti per precauzione

Si è registra purtroppo anche una vittima, un uomo è morto sotto il muro di una stalla crollato per la violenta tromba d’aria. È accaduto in un’azienda agricola di Besenzone, nella Bassa tra Parma e Piacenza; nella Provincia di Reggio Emilia il maltempo è stato caratterizzato da un violento temporale, congiunto a vento forte, che ha toccato i 70 km/h, interessando in particolare la zona della Bassa, provocando disagi e problemi soprattutto alla viabilità per la caduta di alberi.

Si sono registrati anche danni alla rete ferrovia, per alberi caduti sul tragitto, e agli apparati tecnici, danneggiati dalle scariche elettriche causate dal violento nubifragio e la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti sulla linea Bologna-Piacenza e anche sulla linea alta velocità Milano-Bologna.

Con la mia interrogazione che trovate qui ho chiesto alla Giunta regionale se, a una settimana dagli eventi sia già in possesso di una prima ricognizione dei danni registrati sul territorio che permetta la richiesta di una dichiarazione di stato di emergenza nazionale al fine di riconoscere il danneggiamento ai comparti produttivi e ai privati cittadini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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