L’Assemblea regionale approva una nuova legge per il commercio. Il consigliere Un provvedimento forte di 18 milioni di budget, che guarda alle città e ai centri storici, ma anche alle periferie e alle aree montane con un supporto agli esercizi polifunzionali. Un provvedimento necessario e urgente per dare forza ai negozi, in particolare a quelli di prossimità, agli esercenti, ai Comuni, per riqualificare vie e piazze, anche da destinare a aree per i mercati o per progetti innovativi legati al commercio. La norma incoraggia le imprese a fare rete e a favorire processi di unione tra attività economiche diverse e complementari e prevede risorse da destinare a chi sceglie processi di innovazione organizzativa, tecnologica-digitale, di qualificazione del capitale umano, di sviluppo del marketing.
La nuova legge sostituisce e aggiorna la storica Legge 41 del 1997.
La Legge nasce per operare un rilancio del settore in difficoltà, dare un sostegno concreto ai negozi e alle attività commerciali e agli enti locali per riqualificare piazze e vie destinate alla socialità. Promuovere le attività commerciali e i servizi significa far vivere le nostre comunità. La legge consente di accompagnare l’imprenditoria del commercio e dei servizi, interviene anche sulle località più isolate o marginali, a supporto degli esercizi polifunzionali e ridefinisce gli strumenti per il credito al mondo del commercio e dei servizi.
Il focus dell’intervento di riforma risiede nell’individuazione di nuovi strumenti diretti a migliorare lo sviluppo, la gestione e la promozione del centro urbano e incoraggia la capacità delle imprese di fare rete e di evolversi anche in attività multiservizi. Nello specifico delle risorse destinate alla imprese commerciali, per complessivi 18 milioni di euro, nel 2023 sarà attivato un primo bando rivolto a supportare le imprese del commercio e dei pubblici esercizi, incentivando investimenti per l’ammodernamento e la qualificazione delle strutture, per il loro miglioramento e ampliamento, favorendo inoltre processi di unione tra attività economiche diverse e complementari. La Legge individua anche interventi diretti a promuovere lo sviluppo di tecnologie e modelli per la pianificazione, l’utilizzo di Open e Big Data e Intelligenza artificiale per la creazione di nuovi servizi; l’associazionismo e il sostegno creditizio; azioni di sistema per supportare la trasformazione digitale e sostenibile.
Ritengo molto importante, come segno di vicinanza al territorio e alle istituzioni locali il capitolo relativo all’erogazione di contributi ai Comuni, singoli o associati e alle Unioni di Comuni, per progetti innovativi legati al commercio. La finalità, una volta sentite le organizzazioni maggiormente rappresentative delle piccole e medie imprese è la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione di vie o piazze a vocazione commerciale, compresi i progetti di sistemazione e riqualificazione di aree da destinare ai mercati.
