L’esposizione allestita a Parma in occasione delel celebrazioni dei 100 anni dalle Barricate è arrivata a Bologna presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Sono davvero molto orgoglioso di questo risultato. Ho avuto il piacere di visitarla in occasione dell’inaugurazione a Palazzo Bossi Bocchi, che ha avuto oltre 11.000 presenze e che è il frutto della collaborazione tra il Comune e istituzioni che sono un vanto della città, la Fondazione Cariparma e il Centro studi e movimenti che ha curato la ricerca con rigore storico scientifico e la consueta passione.
La mostra “Alle barricate! Parma Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria” rappresenta la testimonianza della rivolta popolare avvenuta tra il 1 e il 6 agosto 1922 nei quartieri dell’Oltretorrente e del rione Naviglio-Saffi contro le migliaia di fascisti, comandati da Italo Balbo, arrivati da tutta Italia. Gli Arditi del Popolo, comandati da Guido Picelli, riuscirono a respingere l’attacco grazie alle barricate che vennero erette in tutti i punti di accesso dei quartieri popolari.
Mi sono speso per la riuscita dell’evento. La memoria delle barricate è viva come ci ha dimostrato la partecipazione popolare agli eventi del centenario lo scorso anno a Parma. In quell’occasione arrivò anche una delegazione catalana, guidata da Ferran Pedret Santos, che ci ha invitato a Barcellona al Sacrario del Fossar de la Pedrera per rendere omaggio agli eroi delle Brigate internazionali e ai valori di solidarietà che hanno rappresentato. Tra loro anche alcuni combattenti delle Barricate come Guido Picelli, Antonio Cieri e Fortunato Nevicati che partirono volontari per combattere in Spagna il fascismo dei generali golpisti di Francisco Franco. Emilia Romagna e Regione della Catalunya sono oggi territori gemellati, nel nome di questi ideali di libertà e giustizia.
All’inaugurazione avvenuta il 21 aprile hanno partecipato Daniele Pezzali, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparma: “Questo progetto rientra nella nostra area di intervento della Tutela, conservazione e valorizzazione dei beni artistici di proprietà della Fondazione ed è un esempio della nostra missione di valorizzare il patrimonio culturale del territorio. Organizzata a Palazzo Bossi Bocchi in occasione dei cento anni dalle Barricate, questa mostra ha richiamato a sé oltre 11.000 visitatori. Per noi è un orgoglio vederla riallestita presso questi spazi, è una conferma importante dell’impegno di Fondazione nel farsi strumento di conoscenza, sviluppo ed inclusione attraverso l’arte e la cultura.” E Silvia Zamboni, Vice Presidente Assemblea lesiglativa: “È una mostra importante perché mette in luce un episodio precursore della lotta di Resistenza, che ha visto protagoniste anche le donne, che parteciparono in modo attivo a questa insurrezione. Proprio oggi a Bologna noi festeggiamo la liberazione della città avvenuta il 21 aprile. Sono quindi due date, quella del 21 e del 25 che ci devono ricordare che la nostra è una realtà che nasce dalla Resistenza antifascista, i cui valori sono impressi nella Costituzione. Fondazione Cariparma ha realizzato un gioiello di ricostruzione storica con basi scientifiche, un patrimonio che va tutelato e riproposto alle nuove generazioni”.