Il parere positivo espresso dalla Giunta al Piano triennale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all’estero 2026–2028 è un passo avanti importante per dare concretezza a un progetto frutto del lavoro condiviso con la Consulta che ho l’onore di presiedere, che ha contribuito a delinearne le linee strategiche di mandato.
Abbiamo tracciato un percorso chiaro che poggia su alcuni pilastri fondamentali: il rafforzamento delle Associazioni di Emiliano-Romagnoli nel Mondo, il coinvolgimento dei giovani e delle università, la promozione culturale e delle relazioni. Tutto questo in coerenza con il valore del “ponte”, che vogliamo sostanziare in ogni ambito attraverso scambi di studenti, sportivi, ricercatori, imprenditori, relazioni nuove da aprire, eventi partecipativi, festival, momenti di sport e di storytelling, gemellaggi, connessioni stabili e percorsi di formazione. Già in questi primi mesi ho avuto numerosi nuovi contatti con realtà di emiliano romagnoli nel mondo, provenienti da tutto il territorio regionale, che hanno desiderio di far parte di questa rete. L’atto della Giunta dimostra che c’è condivisione con la linea tracciata della Consulta e che procediamo di pari passo. Ora auspico che il passaggio in commissione e in Aula avvenga rapidamente e in modo partecipato, così da raccogliere i suggerimenti di tutto il Consiglio regionale. L’obiettivo è chiudere al più presto l’iter, perché una volta approvato il Piano potremo procedere alla stesura dei bandi di finanziamento, dando forza e gambe a questo progetto.