Il nuovo progetto di legge, di cui sono stato relatore di maggioranza, è stato approvato in Assemblea all’unanimità. Disco verde per il provvedimento che stanzia fondi straordinari in favore del settore agricolo e agroalimentare, da sempre uno degli assi portanti dell’economia regionale.
La dotazione complessiva è di 5,7 milioni di Euro:
*1,8 milioni di euro di fondi per la ricerca
*1,1 milioni di euro di fondi per piani di controllo verso cinghiali, nutrie e animali fossori
*300 mila euro di risorse per la progettazione di infrastrutture irrigue
*1 milione di euro per misure di prevenzione per la peste suina
*1,5 milioni di euro di risorse per i rincari del gasolio che hanno messo in difficoltà il comparto
Azioni concrete e puntuali che rispondono ai bisogni di agricoltori, allevatori e pescatori, per fronteggiare l’impennata dei costi dell’energia e delle materie prime, per arginare il rischio del contagio della peste suina e il controllo dei cinghiali, per le piccole imprese artigiane della pesca. Il buon lavoro di condivisione con i colleghi in commissione e la disponibilità dell’Assessore Mammi ha consentito di incrementare le risorse. Sugli effetti di queste misure attueremo un monitoraggio costante.
La Legge si compone di 7 articoli che vanno dritti al cuore dei problemi dando risposte puntuali ai bisogni emersi dall’ascolto dei rappresentanti della Consulta agricola. Azioni concrete per fronteggiare difficoltà nuove e inaspettate come l’instabilità economica, l’impennata dei costi delle materie prime e dei carburanti che stanno danneggiando alcune filiere. Il provvedimento è il risultato di intensi e proficui passaggi in commissione, che hanno visto la collaborazione di tutti i consiglieri e della grande disponibilità dell’Assessore Mammi che con tenacia ha cercato e trovato le risorse per incrementare il budget iniziale. Negli oltre 5 milioni stanziati per agricoltura e pesca, sono poi previsti specifici fondi per le bonifiche e per l’acquisto di carburante in un periodo di forte spinta inflattiva.