Londra ha ospitato la prima tappa del mio viaggio istituzionale come neo presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo. Lì ho incontrato una delle comunità emiliano-romagnole più attive e radicate all’estero. Presenti anche numerosi parmigiani testimoni di una lunga storia comune di emigrazione dall’Appennino emiliano. A fare gli onori di casa Francesco Repetti con i volontari delle associazioni. Questi momenti sono molto più di celebrazioni: rappresentano un vero confronto con le comunità all’estero. Abbiamo vissuto un fine settimana intenso di incontri, emozioni e riflessioni, dedicato a rafforzare i legami e ci siamo dedicati a un confronto su temi cruciali come la Brexit, la nuova legge sulla cittadinanza per gli italo-discendenti, la mobilità internazionale e il ricambio generazionale.
A Londra, la comunità piacentina ha dato vita attraverso alla Federazione delle Associazioni Piacentine, che comprende gli storici gruppi Amici di Santa Franca, Piacenza Insieme, Pedina Val d’Arda e Amici di Gropparello. A salutare la nuova realtà anche Massimo Pini dell’associazione di Pellegrino Parmense, a conferma di un’amicizia solida e duratura tra le comunità dell’Appennino.
«Essere qui con voi è come tornare a casa, tra le nostre colline» è stato il mio saluto e ho colto l’occasione per dedicare un commosso ricordo a Mauro Ongeri e Lorenzo Losi, storici punti di riferimento per i piacentini a Londra, ponti preziosi tra le due sponde della Manica, che hanno lasciato un segno profondo nella comunità emiliano-romagnola.
La cronaca della tre giorni:
Venerdì 6 giugno: il primo incontro ufficiale del Presidente Daffadà
Il fine settimana si è aperto venerdì 6 giugno con un incontro di benvenuto organizzato dai piacentini di Londra, occasione del primo incontro ufficiale del neopresidente Daffadà con le comunità emiliano-romagnole nel mondo. La comunità piacentina a Londra è tra le più attive e antiche, con una presenza che risale ai primi del Novecento, ancora oggi viva e unita in un forte senso di appartenenza.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle diverse associazioni piacentine presenti a Londra, coordinate da Francesco Repetti, confermato nel ruolo di Consultore per il Regno Unito. Presenti anche Sabrina Franceschini, dirigente della Consulta, e Gianfranco Coda, funzionario della Consulta, insieme a Alain Draghi, presidente dell’associazione emiliano-romagnola di Parigi As.Pa.Pi., a testimonianza del legame tra le diverse comunità emiliano-romagnole nel mondo.
Sabato 7 giugno: la festa a Villa Scalabrini
Il giorno successivo, oltre 200 persone si sono ritrovate a Villa Scalabrini per l’annuale festa dei piacentini di Londra, con la partecipazione di connazionali provenienti anche da diversi comuni della provincia piacentina. Un evento intergenerazionale che ha visto fianco a fianco i nonni partiti nel dopoguerra e i giovani nati nel Regno Unito, ancora profondamente legati alle radici familiari e culturali.
Domenica 8 giugno: la messa a Saint Peter’s
Il fine settimana si è concluso domenica 8 giugno con la celebrazione della Santa Messa presso la storica chiesa di Saint Peter’s degli Italiani, vero e proprio fulcro della vita religiosa e sociale della comunità italiana londinese. Un luogo di ritrovo che da generazioni accoglie gli italiani residenti nella capitale britannica, tra momenti di preghiera, incontri e convivialità.