«Al centro i bisogni delle persone non autosufficienti e di chi se ne prende cura»
Ci sono 28 milioni in più nel fondo regionale per la non autosufficienza. Con un ordine del giorno votato dalla maggioranza l’Assemblea approva in sede di assestamento di bilancio il nuovo finanziamento. Abbiamo scelto di impegnare 28 milioni di euro di nuove risorse per dare concretezza a una chiara scelta di campo del nostro mandato, per non arretrare su un tema sanitario e sociale di crescente rilevanza, per percorrere la strada dell’implementazione dei servizi di prossimità.
La cifra si aggiunge ai 457 milioni già stanziati per un Fondo che è stato istituito per favorire lo sviluppo e la qualificazione di una rete integrata di servizi flessibili, distribuiti in modo omogeneo nei vari territori, centrati sui bisogni delle persone non autosufficienti e di chi accanto a loro vive e se ne prende cura.
Continuiamo a difendere la sanità pubblica. Il Fondo, alimentato per la maggior parte da risorse regionali, per mole di risorse impiegate ed esperienze acquisite, costituisce probabilmente un caso unico in Italia, un’esperienza che si distingue nel panorama nazionale, non solo per il significativo impegno economico, in costante crescita, ma anche per la rete di servizi e professionalità cui è collegato. Tuttavia, non è sufficiente per far fronte all’esigenza crescente legata alle traiettorie demografiche di questa regione, serve, come abbiamo chiesto anche un intervento dello Stato.
Le aree di intervento previste e finanziate riguardano fondamentalmente 3 ambiti: sostegno diretto e indiretto alla domiciliarità, assistenza in strutture diurne, semiresidenziali e residenziali e interventi trasversali a favore di persone disabili e non autosufficienti.
Gli interventi riguardano soprattutto il mantenimento al domicilio delle persone non autosufficienti e con gravi e gravissime disabilità, perseguendo qualità di vita e appropriatezza di cura. Su questi temi chiediamo al Governo un appropriato confronto sui decreti delegati nell’ambito della Conferenza Stato Regioni.
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