Dalla Regione 650.000 per la sicurezza idrogeologica del Taro nei comuni di Fornovo e Medesano. Un importante obiettivo raggiunto, un tema che mi stava molto a cuore e che ho seguito dai primi giorni del mio insediamento. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra con il territorio, i sindaci, gli assessori Priolo e Mammi e lo staff degli uffici, l’agenzia di protezione civile, i tecnici di Aipo e del Consorzio di Bonifica. I fondi serviranno per interventi di messa in sicurezza e per la buona funzionalità idraulica del fiume: Verranno impegnati per opere da realizzare nei comuni di Fornovo e Medesano nel tratto compreso tra il ponte di via Solferino e il ponte RFI. Una risposta concreta alle richieste delle amministrazioni locali, che avevo raccolto e presentato in un’interrogazione in Assemblea a seguito della piena del gennaio scorso. L’ufficializzazione dello stanziamento è avvenuta nella seduta della commissione territorio, ambiente, mobilità, in cui ho preso la parola per ringraziare chi si è tanto dato da fare e per ricordare che queste risorse saranno a beneficio della sicurezza dell’intera valle, delle persone e delle attività produttive che qui danno lavoro a circa 1500 persone. Si tratta di interventi per mitigare il rischio idrogeologico e migliorare l’aspetto morfologico del fiume con la rimozione dell’isolotto che si è formato e che rappresenta la causa più evidente delle erosioni spondali lato Ramiola e del rischio esondazione lato Fornovo. Ma non ci fermeremo; occorre proseguire con la manutenzione e la cura in questa zona che è a rischio elevato. Sono interventi che le piccole comunità non da sole non riuscirebbero a sostenere.
Condivido con voi:
il testo della mia relazione in Commissione.Per leggere clicca qui
L’articolo della Gazzetta di Parma del giorno 11 giugno 2021. Per leggere clicca qui