Ho partecipato con la delegazione della Regione all’inaugurazione del Padiglione Italia all’interno del Fancy Food Show, la principale fiera americana del food & beverage, con un’importante presenza di aziende emiliano-romagnole. La giornata si è conclusa con un evento di networking organizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, ambasciatore globale del nostro saper fare.
Parma è Città creativa Unesco della Gastronomia e porta con sé una cultura produttiva che non ha eguali. Al Fancy Food di New York le nostre aziende e i Consorzi sono state protagoniste, non solo per far conoscere i prodotti, ma per rafforzare relazioni, condividere strategie e costruire nuove opportunità. Tradizione, qualità, rispetto dell’ambiente e imprese familiari: sono queste le parole chiave con cui Parma – e più in generale l’Emilia-Romagna – si è presentata alla Summer Fancy Food – L’‘Italian Sound” qui non è una copia, è realtà: brilla nei nostri veri sapori, raccontati da aziende e consorzi che rappresentano la nostra storia e il nostro futuro. A New York abbiamo portato nomi e volti che parlano di autenticità: Con i Consorzi del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma anche le imprese familiari come i Fratelli Galloni, il salumificio Devodier, il prosciuttificio Casale, l’azienda Carra, la pasta Barilla, gli chef di Alma. È una stessa filiera che tramanda arte, gusto e sostenibilità, Made in Italy e Made by Italians. In un contesto internazionale segnato da instabilità e incertezze, soprattutto sul fronte dei dazi, si percepiva la preoccupazione degli operatori. Siamo consapevoli delle difficoltà che potrebbero derivare da aumenti tariffari: un rischio reale per la tenuta dei nostri mercati esteri. Per questo confidiamo nelle trattative in corso, per evitare ulteriori tensioni commerciali. La Regione Emilia-Romagna per parte sua continuerà a investire per supportare l’internazionalizzazione, per consolidare mercati come quello americano e per esplorarne di nuovi.