In RegioneBilancio: manovra per sviluppo e contrasto alla fragilità

27 June 2024
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Cento milioni di euro da fondi regionali per sanità e welfare, cultura, turismo, affitti, lavoro e imprese e per consolidare crescita e sviluppo dell’Emilia-Romagna, a cui si aggiungono fondi stattali ed europei. Con più risorse per il trasporto pubblico locale, ma anche per il sostegno all’affitto e i servizi educativi e dell’infanzia, oltre che per l’accesso alle attività scolastiche e formative. E più risorse per la salute, a partire dall’edilizia sanitaria, ma anche per aumentare il Fondo regionale per la non autosufficienza che nel 2024 inciderà sul bilancio regionale per oltre 560 milioni di euro, arrivando a oltre 600 milioni nel biennio successivo. Sono le priorità della prima variazione di Bilancio 2024, approvata dall’Assemblea legislativa. Previste anche risorse per andare oltre i Livelli essenziali di assistenza (Lea), che l’Emilia-Romagna garantisce al grado più alto nel Paese, aggiungendo nuove prestazioni a quelle assicurate dal servizio sanitario regionale. E, infine, più fondi per la cultura, per progetti di marketing e promozione turistica e per i grandi eventi sportivi, insieme a quelli di rilievo regionale e locale. La variazione che consente di garantire la continuità dei servizi, la sostenibilità del sistema sociosanitario e la prosecuzione dell’attuazione dei programmi europei e delle politiche di sviluppo settoriali e territoriali.

L’Emilia-Romagna è un territorio forte, resiliente, sensibile alla necessità di lavorare alacremente per una transizione ecologica ed energetica celere, ma alla portata di tutti, attento alle fasce deboli della popolazione, impegnato nella lotta alle disuguaglianze e convinto anche che questa lotta si debba svolgere investendo sulla crescita dell’attrattività del territorio, sullo sviluppo culturale diffuso, sull’educazione e sulla formazione, a partire da quella delle giovani generazioni.

Alcuni dati: 35 milioni per il Fondo regionale non autosufficienza, per rafforzare l’assistenza ai nostri anziani e alle persone più fragili; 14 milioni per garantire il trasporto gratuito ai ragazzi e alle ragazze; 10 milioni per sostenere il pagamento dell’affitto alle persone in difficoltà; 10 milioni per poter assumere nuovo personale e fronteggiare la ricostruzione post alluvione; 13 milioni per la sanità; 18 milioni per sport, cultura e sostegno alle imprese.

Si colloca nel solco di questi principi ispiratori anche la scelta che abbiamo fatto come maggioranza di destinare gli 850.000 euro disponibili dall’Assemblea per incrementare il Fondo per interventi finalizzati ad “Azioni di contrasto alla povertà minorile, educativa, relazionale e a contrasto del fenomeno del ritiro sociale di pre adolescenti ed adolescenti”, andando così a sostenere ulteriormente progettualità di ambito distrettuale con una particolare attenzione al sostegno all’inclusione scolastica, anche per situazioni di disagio sociale e di disabilità.

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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