Incontri sul territorioParma. Cittadini senz’acqua ai piani alti dei condomini

24 May 2023
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Numerosi cittadini che abitano ai piani alti dei condomini di Parma, in diversi quartieri, lamentano da tempo la mancanza di pressione idrica adeguata a lavarsi, cucinare e far funzionare senza danni i loro elettrodomestici. Ho raccolto queste segnalazioni che mi sono arrivate da più persone che hanno contattato anche l’ente gestore e la stampa locale. Ho presentato un’interrogazione. In particolare sono state evidenziate le criticità nelle ore notturne e quando la mancanza completa di acqua non consente di lavarsi. Si tratta spesso di famiglie con bimbi piccoli, anziani, o malati che hanno, ovviamente più di tutti gli altri, l’assoluta necessità per la cura e l’igiene di utilizzare l’acqua in tutte le ore del giorno e della notte e tutti i giorni. L’acqua è un bene primario, un diritto umano fondamentale riconosciuto dalle Nazioni Unite e dalla Costituzione italiana, ragione per cui ogni individuo ha il diritto di accedere all’acqua potabile e all’igiene, senza discriminazioni di sorta. Le testimonianze raccolte indicano che questa situazione si è aggravata negli ultimi anni e negli ultimi mesi; la pressione dell’acqua dal terzo piano in su viene a mancare, senza nessun preavviso. Mi sono stati inviati anche dei video a supporto di queste istanze  i cittadini denunciano la rottura dei loro elettrodomestici causata dalla carenza di pressione e hanno il sospetto la pressione venga ridotta dopo le ore 24 fino alle 6 del mattino e nei giorni festivi per contenere le perdite nella rete idrica. Sembra che la concessionaria, interpellata, abbia suggerito l’installazione di un’autoclave, a carico dei condomini. Tale indicazione, qualora veritiera, appare inaccettabile e discriminatoria nei confronti dei cittadini che abitano ai piani alti, che pagano regolarmente le bollette dell’acqua come gli altri. L’obiettivo dell’interrogazione è ovviamente la ricerca di una soluzione. Ogni abitazione dotata di tutti i crismi di abitabilità ha bisogno di un’adeguata fornitura di acqua che consenta alle persone di lavarsi, cucinare e far funzionare gli elettrodomestici – conclude Daffadà – interrogo quindi la Giunta per sapere quali iniziative intenda intraprendere per sollecitare il concessionario e gli altri soggetti competenti ad avviare le verifiche necessarie e trovare in tempi celeri le relative soluzioni, sgravando i cittadini dei relativi costi, nel pieno rispetto del contratto di servizio e della tutela dei diritti dei cittadini utenti del servizio idrico integrato.

Dopo alcuni giorni ho registrato con piacere l’impegno di Ireti a risolvere la criticità. Intanto sembra che la situazione sia migliorata

Avevo chiesto soluzioni rapide ed efficaci. Il risultato è stato molto positivo. Con una nota inviata alla stampa Ireti ha confermato di aver «operato di recente l’installazione di un nuovo sistema automatico per ottimizzare la gestione dei pozzi a servizio dell’acquedotto cittadino –  aggiungendo – si è pertanto in una fase di iniziale regolazione dei parametri il cui affinamento permetterà di risolvere nel breve tempo le criticità riscontrate nelle zone oggetto di segnalazione».

Accolgo questo segnale con soddisfazione. Una nuova, più puntuale programmazione dei flussi dovrà rispondere alle esigenze espresse dai cittadini. Il mio intervento nasce da numerose segnalazioni. Dopo la pubblicazione mi sono giunte nuove sollecitazioni a proseguire da parte di chi si trova quotidianamente a fronteggiare i disagi della mancanza di acqua, in particolare nelle ore notturne e nei giorni festivi. Mi sono arrivate conferme che la situazione sembra migliorata dopo il mio intervento. Ciò significa che l’impegno è stato mantenuto. Mi auguro che l’intervento sia risolutivo. L’auspicio è anche che, per chi ha sostenuto investimenti per far fronte alla criticità, si possano prevedere dei ristori. Continueremo a vigilare e spero di non si debba tornare in futuro sul problema.

La sintesi della mia interrogazione. Leggi qui

Un ottimo risultato dopo la mia interrogazione. Leggi qui

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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