Tre progetti della provincia di Parma sono stati selezionati tra i diciotto finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando dedicato alla salvaguardia e valorizzazione dei dialetti locali, un’iniziativa che riconosce il valore profondo delle lingue nate nelle comunità e cresciute nel tempo insieme alle persone.
La graduatoria approvata testimonia l’impegno e la vitalità del territorio parmense nella tutela e nella trasmissione del nostro patrimonio linguistico. Il dialetto non è solo una forma di espressione: è un modo di pensare, di guardare il mondo, di sentire le emozioni. I progetti sostenuti favoriscono la trasmissione della memoria linguistica, coinvolgendo le comunità e promuovendo il dialogo tra chi custodisce queste conoscenze e chi può reinterpretarle in chiave contemporanea.
Sono stati ammessi al finanziamento il Comune di Soragna, con un contributo di circa 7.000 euro per il progetto “Suràgna in poesia – Voci e luoghi del dialetto”, che intreccia parola poetica e memoria dei luoghi; il Comune di Berceto, che riceverà 2.250 euro per “Il dialetto bercetese: ponte tra le generazioni attraverso il teatro”, un’iniziativa che unisce palco e comunità in un racconto condiviso; l’Associazione Bontà dell’Appennino, sostenuta con 4.539 euro per la seconda edizione di “Dalla voce degli anziani – Proverbi, filastrocche e tradizioni illustrate”, dove la saggezza popolare prende nuova vita attraverso la narrazione e l’arte.
Questi progetti si distinguono per la qualità, l’originalità e la capacità di connettersi al presente, pur mantenendo salde le radici. La loro forza sta nel coinvolgere istituti culturali, scuole, musei, biblioteche, archivi e teatri: luoghi dove la parola diventa esperienza e relazione. Sostenere chi lavora per mantenere vivo il dialetto significa rafforzare il legame tra generazioni e comunità, custodendo un patrimonio prezioso che appartiene a tutti. Il dialetto è una componente essenziale della nostra identità collettiva, una lingua dell’anima che racconta chi siamo. Ogni parola dialettale porta con sé una storia, un modo unico di dire “noi”.

