
In occasione della Fiera del Fungo strade piene, aria di festa ovunque, gente sorridente e curiosa. I ristoranti non bastavano, le mostre affollate, la musica che risuonava per tutto il paese, il convegno sui boschi seguito con interesse: una vera festa che ha coinvolto tutti.
La Fiera del Fungo non è solo un evento: è la nostra identità, la nostra tradizione, la nostra cultura. È natura, gusto, passione. È Borgotaro che si racconta e si apre al mondo.
Grazie a chi ha reso possibile questo primo weekend così intenso e partecipato.
Affluenza in crescita, degustazioni sold-out e programma culturale diffuso: il borgo si conferma capitale del gusto appenninicoLa 50ª Fiera del Fungo di Borgotaro IGP ha aperto l’edizione del cinquantennale con un debutto oltre le aspettative: centro storico vivo dal mattino fino a tarda notte, mostra micologica sempre presidiata, inaugurazione ufficiale con banda e pubblico in piazza, Officine del Gusto affollate, contenuti culturali e intrattenimento per tutte le età.
Un avvio che conferma Borgotaro capitale del porcino IGP e meta di riferimento del turismo enogastronomico appenninico.
Sabato 20 settembre la Fiera si è accesa fin dalle prime ore del mattino con la mostra micologica in Piazza Cavour, il mercato agroalimentare e lo street food nel centro storico e in Viale Bottego. L’inaugurazione ufficiale – accompagnata dal Corpo Bandistico Borgotarese – ha dato il via alla festa del cinquantennale. Subito dopo, Officina del Gusto – Emilia Food&Wine come brindisi di benvenuto e, nel pomeriggio, la degustazione dedicata ai 25 anni del Birrificio Farnese, in pairing con i salumi piacentini. In serata, musica, area street food e “Fungo Party” alla Baita.
E adesso l’appuntamento è al prossimo week end per continuare la festa