Ho partecipato all’incontro con gli studenti delle classi quarte elementari di Borgotaro e Albareto promosso all’interno del progetto di cittadinanza attiva: un’importante occasione di confronto diretto tra i giovani studenti un momento formativo e di stimolo alla partecipazione civica ha suscitato grande entusiasmo tra i bambini, che si sono dimostrati attenti, partecipi e curiosi.
Sono stato “bersagliato” da molte domande che hanno spaziato dal funzionamento dell’Assemblea legislativa regionale alle responsabilità quotidiane del mio ruolo istituzionale. Occhi attenti, mani alzate, un’energia contagiosa. I piccoli cittadini non si sono limitati a domande di rito, ma hanno voluto sapere come si svolge la mia giornata tipo, quali sogni avevo da bambino e quali sono le sfide più grandi e le responsabilità che si affrontano nelle scelte politiche.
Un modo importante per accorciare le distanze tra le istituzioni e i cittadini di domani, un’emozione tornare tra i banchi dove ho studiato quando ero piccolo. Mi hanno chiesto di tutto, con intelligenza e genuinità: la mia storia personale, la mia famiglia e i dettagli del mio lavoro. È stato un confronto fresco e autentico che mi ha dato carica e speranza. Ho voluto trasmettere a loro un messaggio chiaro: studiare, conoscere, partecipare. Perché la scuola è un’opportunità unica per scoprire il mondo e capire come migliorarlo.
