Ho sottoscritto una risoluzione per impegnare la Giunta a continuare a supportare gli Enti del Terzo Settore (ETS), valorizzandone il ruolo fondamentale per il benessere collettivo e promuovendone la stabilità e la crescita. Nello specifico, la risoluzione, a prima firma Fornili, chiede alla Giunta di valutare l’istituzione di un Fondo specifico dedicato al Terzo Settore o, in alternativa, la creazione di bandi mirati al sostegno delle attività associative e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati per le attività istituzionali degli enti.
Il Terzo Settore nella nostra regione e nel territorio di Parma e provincia è un pilastro imprescindibile, attivo in tantissimi ambiti: dall’assistenza allo sport, dalla cura delle persone più fragili alla promozione della cultura e della partecipazione civica. Un universo variegato per forme giuridiche e missioni, ma unito da un comune denominatore: essere veicolo di coesione sociale, solidarietà e prossimità in una società in cui, purtroppo, le reti familiari e relazionali si stanno sempre più indebolendo.
Negli ultimi dieci anni, il Terzo Settore è stato coinvolto in un processo di Riforma tanto ambizioso quanto complesso.Una transizione che, pur avendo introdotto importanti innovazioni, lascia ancora zone d’ombra, precarietà normative in ambito fiscale e difficoltà operative che rischiano di compromettere l’attività soprattutto delle realtà di piccole e piccolissime dimensioni. A questi elementi si somma una crescente difficoltà nel ricambio generazionale, una contrazione del numero di volontari, e una instabilità nei finanziamenti, sia pubblici (che rappresentano circa il 30% delle entrate del settore) sia privati. Tutti fattori che complicano la possibilità di una programmazione a lungo termine, minando la sopravvivenza stessa degli enti.
In un momento segnato da crescenti disuguaglianze, tensioni sociali e solitudini, mentre le risorse del Governo si rivelano insufficienti a rispondere alla crescente domanda di servizi sociali e sociosanitari, è necessario investire con convinzione su una partnership stabile tra il Pubblico e il Terzo Settore, un’alleanza che rappresenta un tassello fondamentale per costruire un modello di welfare capace di resistere ai cambiamenti del nostro tempo»